Publication: Architettura e archeologia: la composizione conforme dello strato contemporaneo
Loading...
Institution Authors
Authors
Journal Title
Journal ISSN
Volume Title
Type
Conference paper
Access
CC0 1.0 Universal
info:eu-repo/semantics/openAccess
info:eu-repo/semantics/openAccess
Publication Status
Published
Creative Commons license
Except where otherwised noted, this item's license is described as CC0 1.0 Universal
Abstract
Nel recente dibattito sul rapporto tra architettura e archeologia (Capozzi, Fusco and Visconti 2019), (Mariniello 2016) prevale la tesi per la quale il progetto contemporaneo dovrebbe configurarsi nel sito archeologico affermando figurativamente la sua contemporaneità. Tale asserzione caratterizza gran parte della recente sperimentazione progettuale italiana nei contesti archeologici (Basso Peressut and Caliari 2014), (Cellini et al. 2009) ma soprattutto alimenta la polemica che contrappone molto spesso architetti e organismi preposti alla tutela, rendendo molto difficile la vita dei progetti. Questo contributo mette in discussione la necessità di tale affermazione figurativa. In un’area archeologica, prima del progetto architettonico, è stata effettuata una operazione progettuale di sottrazione, lo scavo, che si configura come unità stratigrafica negativa (Harris 1989).
Date
2019
Publisher
Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16: Naples